La barca non è solamente un mezzo per raggiungere il luogo della battuta, è uno strumento che assiste il pescatore dall’inizio alla fine. Prendi la tua canna da pesca, la tua barca Kimple in alluminio e una bella giornata tranquilla. Buon divertimento!

Di seguito vediamo quali sono le principali tecniche di pesca che si possono sperimentare dalla barca, al lago o al mare.

Le principali tecniche di pesca dalla barca

• Pesca a bolentino
L’azione di pesca a bolentino è semplice e non richiede grandi sforzi. Consiste nel portare la canna al di fuori della barca e, aprendo l’archetto del mulinello, si “cala” la lenza in acqua. Il bolentino puo’ essere praticato su diversi tipi di fondali: roccioso, sabbioso, misto a posidonia, tra le secche e sui relitti.

• Pesca a drifting
Il nome “drifting” contraddistingue la pesca dalla barca in deriva, anche se con questo termine si intende esclusivamente la pesca al tonno gigante, praticata con barca in deriva oppure ancorata con l’uso di canna e mulinello.

• Pesca alla traina costiera
É un metodo di pesca dinamico che viene praticato in vicinanza della costa. Particolarmente adatto per natanti dalle dimensioni ridotte, per catturare tonni, palamite e pesci spada usando come esche un Koreano o un pesce finto.

• Pesca alla traina d’altura
Tecniche di traina veloce praticata in altura, espressamente dedicata alla cattura di pelagici.

• Spinning dalla barca
Questo tipo di tecnica si distingue dal classico spinning costiero per l’impiego di un’imbarcazione che consente di lanciare le esche in ambienti diversi, anche non necessariamente legati alla costa.

• Traina veloce
Una tecnica rivolta alla traina dei tunnidi e di altre prede della pesca d’altura.

• Pesca big game
Indica tutte le tecniche di pesca che prevedono principalmente la cattura di pesci predatori sia pelagici che stanziali.

• Pesca con i filaccioni
Una tecnica poco conosciuta, praticabile dalla barca, è quella dei filaccioni che può risultare molto fruttuosa.